Rivederli 17 anni dopo e con altri 10 album all'attivo è stata una grande riscoperta. Nonostante gli anni ed i cambi di formazione che hanno portato fuori dalla band il leggendario Mike Portnoy a cui è subentrato Mike Mangini, il sound e il tiro della band rimane immutato.
Il tour "A Dramatic Turn of Event"s parte con Dream Is Collapsing (Hans Zimmer) e Bridges in the Sky (dall'ultimo album) a cui segue 6:00 da Awake. Il sound si calibra subito e il fastidioso effetto palazzetto scompare. Quello che rimane è un suono compatto, preciso gli assoli di John Petrucci sono perfetti e gli unisoni con Jordan Rudess maniacali. Seguono Build Me Up, Break Me Down, la ballata Surrounded, The Dark Eternal Night ed un assolo di Mike Mangini. Il pubblico dei Dream Theater gradisce e la band esegue in sequenza, A Fortune in Lies,Outcry, Wait for Sleep, Far from Heaven, On the, Backs of Angels, War Inside My Head, The Test that Stumped Them All, The Spirit Carries On, Breaking All Illusions. Il La voce di James La Brie è sempre incisiva ed il Palasport diventa un unico grande coro. Giusto il tempo per un bis As I am (speravo in Metropolis...) e i Dream Theater salutano dopo 2 ore di concerto.
Non me lo aspettavo, dopo quasi 30 anni di carriera rimangono il gruppo di riferimento del Prog Metal. Nessuno è a questo livello. Incredibili.
Luca